Stare con il colore
2018
Remo Salvadori
Nella sua pratica, Salvadori coniuga l’inclinazione dell’alchimista rinascimentale a pratiche proprie della contemporaneità. Si concentra sul passaggio dall’intuizione alla creazione, alla contemplazione, senza soluzione di continuità. Per Salvadori l’arte è una comunione di opposti. Le sue opere si fondano sulla dialettica, concettuale e formale, fra interno ed esterno, spazio concavo e spazio convesso, unicità e molteplicità, spiritualità e materia. In numerosi lavori, come quello donato al Museo della Carta, ricorrono forme geometriche interpretate come simboli, tra le quali il cerchio e il semicerchio, entrambi metafora delle perfette geometrie celesti.
Misure
Notizie Storico Critiche
Remo Salvadori, nato a Cerreto Guidi (Firenze) nel 1947, vive e lavora a Milano dagli anni Settanta.
Ha tenuto numerose mostre personali in rilevanti spazi espositivi in Italia e all’estero, tra i quali: Magasin, Centre National d’Art Contemporain, Grenoble 1991; Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato 1997; Fondazione Querini Stampalia, Venezia 2005.
Ha partecipato alla Biennale di Venezia (1982, 1986, 1993) e alla documenta di Kassel (1982, 1992) e a numerose importanti mostre collettive tra le quali: The European Iceberg, Art Gallery, Ontario 1985; Chambres d’amis, Ghent 1986; Happiness: A Survival Guide for Art and Life, Mori Art Museum, Tokyo 2003.
BIBLIOGRAFIA RIFERIMENTI
I. Bernardi - M. Bini (a cura di), 20 x 15. Opere su carta per l'Archivio Storico Magnani di Pescia, 2019.