Senza titolo

2018

Giovanni Ozzola

Nel suo lavoro Ozzola studia i materiali, tra cui l’alluminio, il rame, il bronzo e l’ardesia, al fine di portare a sviluppo le sue ricerche relative alle qualità sensibili della luce e dell’oscurità. Come nell’opera su carta donata al Museo, si concentra sul contrasto tra le dimensioni della luce e dell’oscurità, sull’epifania della luce e dunque dell’immagine in condizioni di oscurità o semi-oscurità.

Misure

Altezza: 20 cm
Larghezza: 15 cm

Notizie Storico Critiche

Giovanni Ozzola, nato a Firenze nel 1982, vive e lavora nelle Isole Canarie.

Non ha compiuto studi artistici, ma ha iniziato a lavorare come fotografo negli anni Novanta fino al primo decennio del 2000.

Il suo percorso come artista inizia nel 2001, quando prende parte alla mostra collettiva Happiness. A Survival Guide For Art And Life, presso the Mori Art Museum of Tokyo. Da allora ha esposto le sue opere nel mondo, le quali si trovano in numerose collezioni pubbliche e private, come quelle del MART di Rovereto, del Chelsea Art Museum di New York, del Sharjah Maraya Art Center di Dubai, del Mori Museum di Tokyo; del MAN Museo d’Arte di Nuoro.

Ha tenuto workshops e lectures in varie istituzioni, tra cui: Light and Darkness, CAFA China Central Academy of Fine Arts, Beijing; Sometimes You Can See Much More, Shanghai Institute of Visual Art, Shanghai; Color Constancy, Syracuse University in Florence.

Ozzola ha anche partecipato a varie residenze per artisti, tra le quali quelle presso l’Institute Bernard Magrez di Bordeaux, e la Nirox Trust Fund Foundation a Johannesburg.

BIBLIOGRAFIA RIFERIMENTI

I. Bernardi - M. Bini (a cura di), 20 x 15. Opere su carta per l'Archivio Storico Magnani di Pescia, 2019.