Senza titolo
2018
Paolo Masi
Nel lavoro su carta donato al Museo, egli definisce lo spazio attraverso sollecitazioni cinetico-cromatiche di segni, linee e colori. Lo spazio viene così scandito dall’analiticità del tratto dell’artista che lo “misura”.
Misure
Notizie Storico Critiche
Paolo Masi, nato a Firenze nel 1933, dove vive e lavora.
Oltre alle numerose personali tra cui quella al Museo MAGA di Gallarate nel 2018, ricordiamo le partecipazioni alla Biennale di Venezia (1978), alla XI Quadriennale di Roma (1986) e a numerose mostre collettive tra le quali: Kunstlerbücher a Francoforte e Erwitert Photographie Wiener Secession a Vienna nel 1980, Arte in Toscana 1945-2000 al Palazzo Strozzi di Firenze e al Palazzo Fabroni di Pistoia nel 2002, Pittura Analitica. I percorsi italiani 1970-1980, al Museo della Permanente di Milano nel 2007.
Dalle iniziali esperienze della pittura informale e dell’astrattismo concreto, negli anni Masi ha volto verso un’attività di tipo programmatico e teorico che si è esplicata con la partecipazione a collettivi e gruppi (Centro F/Uno, 1967-70; Pittura analitica; Zona; Base).
BIBLIOGRAFIA RIFERIMENTI
I. Bernardi - M. Bini (a cura di), 20 x 15. Opere su carta per l'Archivio Storico Magnani di Pescia, 2019.