Autoritratto
2018
Emanuele Becheri
Il suo lavoro mostra un’idea di disegno espanso attraverso modalità e materiali molteplici e non convenzionali. Becheri lavora sui concetti di copia e originale, mettendo a dura prova il concetto di autorialità. La sua ricerca, ben espressa nell’opera donata al Museo, intacca l’essenza stessa del ruolo dell’artista che va gradualmente a erodere, sostituendo al gesto creatore una leggera traccia che rimanda all’idea della carta copiativa.
Misure
Notizie Storico Critiche
Emanuele Becheri, nato a Prato nel 1973, dove vive e lavora.
Becheri ha tenuto personali in Italia e all’estero tra cui si ricordano: Hauntology, MAN, Nuoro 2013; Aprés coup, Museo Marino Marini, Firenze 2009 e, nello stesso anno, Time out of joint, PAC, Padiglione d’Arte Contemporanea, Ferrara.
Ha preso inoltre parte a importanti collettive come La Magnifica Ossessione, MART, Rovereto 2013; Brightlight/Darklight, American Academy, Roma 2012, And yet it moves, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Guarene 2009 e Nessuna Paura. L’arte dall’Italia dopo il 2000, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato 2007-2008.
BIBLIOGRAFIA RIFERIMENTI
I. Bernardi - M. Bini (a cura di), 20 x 15. Opere su carta per l'Archivio Storico Magnani di Pescia, 2019.